Ipogeo di Ħal Saflieni: guida al monumento più antico di Malta

L’Ipogeo di Ħal Saflieni è una struttura preistorica sotterranea situata a Paola, distante poche centinaia di metri dai templi di Tarxien. La sua costruzione è antichissima, e si pensa che sia stato iniziato attorno al 4.000 a.C., quindi più vecchio di Stonehenge e delle Piramidi; la sua funzione effettiva non è mai stata chiarita, probabilmente è stato usata sia come tempio sacro che come luogo di sepoltura. L’ipogeo è stato interamente scavato nella roccia, scendendo per più di dieci metri di profondità, ed è suddiviso in tre livelli composti da camere comunicanti;  l’intera struttura riprende la pianta di altri templi neolitici maltesi, ed è stato verosimilmente costruito dalla stessa civiltà.

Storia e scoperta dell’Ipogeo

L’Ipogeo è stato scoperto per caso nel 1902 durante la costruzione di una cisterna dell’acqua sotto un edificio. Gli scavi archeologici durarono diversi anni, fin quando l’ipogeo non fu aperto al pubblico nel 1908. L’ipogeo è stato certamente un luogo di culto: il sancta sanctorum è orientato in modo tale da ricevere luce durante il solstizio d’inverno, come gli altri templi maltesi. All’interno dell’Ipogeo sono stati ritrovati i resti di circa 7.000 scheletri, alcuni di questi con deformità al cranio simili a quelli ritrovati sulle Ande o nell’antico Egitto: maggiori approfondimenti su questi crani e sulla loro sorte sono disponibili su ancient-wisdom.com (in lingua inglese) . Per farla breve, i crani sono stati rubati anni fa, e da allora si hanno solo delle foto.

Numerosi ritrovamenti archeologici fatti nell’Ipogeo, come amuleti, perline, ceramiche, animali scolpiti e figurine umane, sono visibili nel Museo Archeologico Nazionale, a Valletta, fra cui la Dea Dormiente. Il grande valore di questa struttura e degli elementi ritrovati al suo interno è stato riconosciuto dall’UNESCO nel 1980, con l’iscrizione dell”Ipogeo di Ħal Saflieni, e degli altri monumenti neolitici maltesi, nella sua Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

La struttura dell’Ipogeo

L’Ipogeo di Ħal Saflieni è composto da tre livelli suddivisi in camere per una profondità totale di più di 10 metri. S’ipotizza che la sua costruzione sia stata fatta ad intervalli, coincidendo in qualche modo con le diverse fasi di costruzione dei templi maltesi.

modello dell'ipogeo Hal Saflieni
modello dell’ipogeo al Museo Nazionale di Archeologia di Valletta

Il primo livello

Partendo dall’alto, il primo livello è quello più antico: corrisponderebbe infatti alla Fase Ġgantija  della preistoria maltese (3600 – 3300 a.C.). Qui c’è una grande stanza centrale con camere funerarie ai lati; alcune di queste stanze erano grotte naturali, poi scavate fino ad ottenere la forma e la dimensione desiderata. Gli scavi suggeriscono che un tempo lo spazio centrale fosse aperto e che nei pressi vi fosse una struttura d’ingresso monumentale.

Le stanze laterali nel primo livello sono state successivamente usate come camere per le sepolture. Sembra che i corpi fossero lasciati al loro interno senza essere coperti, fino alla totale decomposizione. In seguito, le ossa venivano raccolte e sepolte all’interno delle camere insieme a grandi quantità di ocra rossa: un elemento rituale che simboleggia il sangue e quindi la vita.

Il secondo livello

Tramite un passaggio si accede al secondo livello dell’Ipogeo, probabilmente realizzato durante la Fase Saflieni (3300 – 3000 a.C.). Questo livello contiene alcune delle caratteristiche più note dell’Ipogeo di Ħal Saflieni, come le pitture murali in ocra rossa e gli elementi architettonici scolpiti: in effetti sebbene l’Ipogeo riprenda lo stile architettonico dei templi neolitici, va considerato come una gigantesca scultura, in quanto completamente scavato nella roccia. Il livello intermedio è tuttora oggetto di studio da parte degli esperti.

  • La Camera Principale è quella centrale: si tratta di una stanza circolare con ingressi trilitici (il trilite è una struttura composta da un elemento orizzontale sostenuto da due elementi verticali) sulle pareti, alcuni dei quali conducono a delle camere minori. L’ipotesi più accreditata è che sia la camera principale che quelle minori avessero una qualche funzione rituale: da notare come l’acustica nelle camere più piccole è perfetta e si riesce a sentire molto chiaramente i suoni provenienti dalla Camera dell’Oracolo. La maggior parte della superficie delle pareti è dipinta in ocra rossa.
  • La Stanza dell’Oracolo è una delle stanze laterali minori. Questa stanza rettangolare ospita una nicchia con un buco verso la camera centrale, in grado di amplificare l’acustica: non è chiaro se tale proprietà sia voluta o casuale, ma con una determinata frequenza l’intera camera risuona  questa caratteristica svolgeva una qualche funzione nel rito stesso. Anche qui il soffitto è riccamente dipinto con spirali e macchie circolari in ocra rossa.
  • La Cisterna è una fossa profonda due metri. Al suo interno furono ritrovati vari oggetti votivi, per cui s’ipotizza che servisse per le offerte.
  • A lato della stanza principale si trova il Sancta Sanctorum. Il punto focale di questa stanza è l’oblò posto all’interno di tre triliti, disposti uno dentro l’altro, come una matrioska. Il soffitto in aggetto ha suggerito agli studiosi che probabilmente anche i templi megalitici dovessero avere una copertura simile, date le molte similitudini con l’Ipogeo.
sala secondo livello ipogeo Hal Saflieni
ambiente nel secondo livello, si può vedere la sala principale

Il terzo livello

Sette scalini conducono al terzo livello, ovvero il livello più basso e più recente, risalente alla Fase Tarxien (3300 – 2400 a.C.). Nel corso del tempo queste stanze sono state probabilmente convertite come silos per il grano. La camera più bassa si trova a 10,6 metri di profondità.

Come raggiungere l’Ipogeo di Ħal Saflieni

All’interno dell’Ipogeo non è permesso scattare foto né girare video. Inoltre, è fortemente consigliato indossare scarpe comode e chiuse: dati gli alti livelli di umidità alcune parti del percorso sono bagnate e c’è il rischio di scivolare. Data la conformazione dell’Ipogeo, l’accesso ai disabili è limitata solamente al centro per i visitatori.

L’Ipogeo di Ħal Saflieni si trova in Triq ic-Cimiteriju, a Paola. La zona è servita da moltissimi autobus, per cui è facile arrivare da Valletta. Queste le linee che passano in zona:

  • 1, 2, 3, 4, 91, 92, 93, 94: partono tutte da Valletta, (le linee 1, 2, 3, e 4 vanno alle Tre Città, il 91, 92, 93 e 94 invece a Marsascala) la frequenza è di uno ogni 10′, la fermata è Paola 2.
  • 120 e 121: da St. Julian’s, con frequenza di un autobus ogni 30′ circa.
  • 81, 82, 83, 84, 88: anche queste linee partono da Valletta, la differenza è che potete scendere alla fermata Pjazza, che è un po’ più vicina.
  • 204 e 206: dall’ospedale Mater Dei, circa uno ogni 30′;
  • X2: St. Julian’sSliemaAeroporto, uno ogni 60′;
  • X3: Bugibba – Aeroporto, uno ogni 60′.

Orari di apertura

L’Ipogeo di Ħal Saflieni è aperto tutti i giorni dalle alle , le visite sono programmate all’inizio di ogni ora, per cui cercate di arrivare in anticipo, l’ultima è alle . L’Ipogeo rimane chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, il primo gennaio e il Venerdì Santo di Pasqua.

Biglietti per l’Ipogeo

Il prezzo del biglietto per gli adulti (18 – 59 anni) è di 35 €, per i ragazzi dai 12 ai 17 anni e per le persone con più di 60 anni è di 20 €, per i bambini dai 6 agli 11 anni è di 15 €. Per motivi di sicurezza l’ingresso non è consentito ai bambini sotto i 6 anni. Ci sono due modi per acquistare i biglietti per l’Ipogeo:

  1. i biglietti si possono acquistare unicamente sul sito ufficiale dell’ente. Per ragioni non meglio chiarite, il sito ha due portali dove si possono acquistare i biglietti, uno è questo sito (rotto a novembre 2022), e l’altro è su quest’altra pagina, funzionante a novembre 2022.
  2. i biglietti si possono comprare fisicamente il giorno prima a Forte Sant’Elmo a Valletta, oppure al Museo Archeologico di Gozo. È possibile acquistare i biglietti anche al centro informativo dell’Ipogeo, evento possibile unicamente in bassa stagione. In pratica se andate lì, e ci sono posti nel tour orario, vi vendono il biglietto. I biglietti last minute sono dedicati esclusivamente per i tour delle 12:00 e delle 16:00. Il costo del biglietto in quest’ultimo caso è di  50 €, senza riduzioni.

Dato che le visite sono limitate a 80 accessi al giorno (10 per ogni ora), vi conviene prenotare con larghissimo anticipo se intendete venire in estate, oppure organizzarvi per una levataccia mattutina per andare a Forte Sant’Elmo e mettervi in fila prima dell’apertura. Nel prezzo del biglietto è inclusa la visita al centro informazioni, dove viene spiegato con maggiore dettaglio la storia dell’Ipogeo.

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Le foto senza il watermark ViaggiMALTA sono di viewingmalta.com.

  1. Gianluca
    Rispondiamo a tutte le richieste per le visite guidate direttamente via email, per questo le richieste in merito sembrano senza risposta.

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59 commenti su “Ipogeo di Ħal Saflieni: guida al monumento più antico di Malta

  1. 15 Gennaio 2023 at 13:48 Rispondi
    Claude

    La visita è in inglese?
    Visto che è impossibile far foto ci sono opuscoli e libricini acquistabili presso il sito?
    Dura 45 in tutto quindi se entro alle 9 posso prenotare un taxi per farmi prelevare alle 10?

    1. 15 Gennaio 2023 at 14:54
      Gianluca

      Salve Claude
      1) La visita è fatta con audioguide, in presenza di un accompagnatore, quindi si può selezionare la propria lingua preferita.
      2) C’è un breve opuscolo a disposizione dei visitatori, in alternativa trova alcuni testi in vendita nella biglietteria, come questo: Hal Saflieni Hypogeum official guidebook/.
      3) Può fare tutto in un’ora. C’è un centro informativo dove può leggere dei pannelli con varie spiegazioni (ùin inglese).
      A presto,
      Gianluca

  2. 23 Novembre 2022 at 11:00 Rispondi
    PAOLO

    Buongiorno, anch’io ho lo stesso problema per la prenotazione online dei biglietti, come il sig. Antonino ha esposto chiaramente nel suo messaggio. Riformulo la domanda, dove posso acquistare i biglietti per l’ipogeo, visto che nel link risulta “unavailable” per qualsiasi data?…grazie

    1. 23 Novembre 2022 at 12:13
      Gianluca

      Buongiorno Paolo,
      dopo una estesa ricerca ho scoperto che sul portale ufficiale del sito esiste un’altra pagina dov’è possibile acquistare i biglietti per l’Ipogeo, attualmente funzionante. In attesa di una risposta da parte di Heritage Malta, a cui ho scritto, ho aggiornato l’articolo per segnalare anche questa seconda opzione, fermo restando che non so se si tratti di un cambio temporaneo o definitivo.
      Grazie per la segnalazione e a presto.
      Gianluca

  3. 17 Novembre 2022 at 18:50 Rispondi
    ANTONINO SALVATORE MARIA DULZETTO

    Buonasera, desidero sapere in quale sito prenotare on line i biglietti, in quanto per dicembre mi da tutto indisponibile, mentre se entro in un’altra piattaforma al costo del biglietto viene aggiunto il costo di 8 eur.

    1. 19 Novembre 2022 at 11:00
      Gianluca

      Buongiorno Antonino,
      all’interno dell’articolo c’è il link al sito ufficiale. Stia bene attento, perchè su altre piattaforme le vendono solo l’ingresso al centro informativo (per il quale non c’è prenotazione), ed è impossibile che vengano venduti biglietti per l’Ipogeo.

  4. 6 Novembre 2022 at 10:54 Rispondi
    Susy

    Salve, vorrei sapere se alle ore 14 possiamo visitare il sito. Siamo in 4 di cui due adulti e due ragazzi con meno di 17 anni. Tra gli adulti c’è una giornalusta. Attendo vostra cortese risposta.

    1. 6 Novembre 2022 at 14:20
      Gianluca

      Salve Susy,
      evidentementete ha scritto il suo commento sul sito sbagliato, non siamo la biglietteria dell’Ipogeo.
      Ne approfitto per sottolineare come sia imbarazzante leggere “c’è una giornalista con noi”, si aspetta un trattamento di favore?

      Gianluca