Itinerario delle scogliere di Dingli

Le scogliere di Dingli offrono alcuni dei paesaggi più scenografici di Malta: situate a ridosso del punto più alto dell’isola, si stagliano ad un’altezza di circa 200 metri sul livello del mare. Le scogliere sono famose per il panorama, però tutta l’area è piena di cose da vedere: si possono fare passeggiate più o meno lunghe, a tema naturalistico o storico-culturale.

  • Sul luogo più panoramico delle scogliere si trova il Cliffs Interpretation Centre, un centro informativo dedicato alla scogliera e a quanto c’è intorno, a poca distanza dalla chiesetta di Maria Maddalena.
  • Le car-ruts e Clapham Junction si trovano poco all’interno, si possono visitare con una passeggiata circolare di un paio di km, sempre partendo dal centro.
  • Gli amanti della natura e del trekking possono affrontare uno dei percorsi più divertenti di Malta: dalle scogliere di Dingli si arriva fino a Blue Grotto, toccando Fawwara, Ghar Lapsi, i templi di Ħaġar Qim e Mnajdra, tutto con il mare come sfondo, per 9 km.
  • Sempre dalle scogliere è possibile tornare al paesino di Dingli (situato a poche centinaia di metri) e da qui fino a Mdina e Rabat (anche a piedi).

Cosa vedere nei pressi delle scogliere di Dingli

Le varie attrazioni o punti d’interesse sono elencati da nord a sud, quindi da Dingli in giù.

Il Cliffs Interpretation Centre

Il Cliffs Interpretation Centre è un centro informativo su fauna e flora dell’ambiente intorno alle scogliere, situato sulla strada panoramica. Il centro d’interpretazione offre visite guidate (in inglese) nei dintorni alla scoperta di flora e fauna dei dintorni. Le visite non hanno un costo prefissato, potete scegliere voi quanto dare, tuttavia devono essere prenotate in anticipo sul sito ufficiale del centro, a cui vi rimandiamo per gli orari e altre informazioni dettagliate. Tenete presente che il centro apre dalle 11:00 fino alle 16:00. Il centro ospita un ristorante piuttosto popolare durante i fine settimana, in effetti a prima vista sembra proprio un ristorante. Noi l’abbiamo provato e non era male, sebbene nel fine settimana sia difficile trovare un posto a sedere. Il centro si trova in corrispondenza della fermata Vizitaturi.

La chiesa di Maria Maddalena

Proseguendo lungo la strada panoramica verso sud (mare a destra), troverete a poca distanza una piccola chiesetta dedicata a Maria Maddalena. L’edificio attuale risale al XVII secolo, e sorge su un edificio preesistente, probabilmente del XV secolo. La chiesa ha il tipico stile di una chiesa di campagna maltese, con un’unica volta e un aspetto molto semplice: raramente è aperta, comunque l’interno è spoglio.

Clapham Junction

Le car-ruts in questa zona sono talmente numerose da aver ribattezzato tutta l’area Clapham Junction, dal nome di una stazione di Londra. All’incrocio, prendete la via a sinistra, che attraversa l’area di Buskett; procedete lungo la strada principale fino al segnale successivo. Ora lasciate la strada, girate a destra e incamminatevi lungo il sentiero sterrato. Arriverete sulla punta del promontorio: vi consigliamo di fare un giro per esplorare l’area, conosciuta come Il-Wardija ta’ San Ġorġ. Qui si trovano i resti di un villaggio dell’età del bronzo, la cui posizione dominava l’area circostante ed era naturalmente protetta. Da questo punto, la vista sulla scogliera e sull’area circostante è fantastica.

Itinerario dalle scogliere di Dingli a Blue Grotto

Da Dingli si può arrivare a piedi fino a Blue Grotto, in uno degli itinerari più belli dell’isola di Malta, in un percorso di circa 10 km, molto variegato, passando per la località di Fawwara e la baia di Ghar Lapsi. La strada proposta è la più diretta.

Cosa da sapere prima di partire:

  • il fondo stradale non è omogeneo, alcune parti sono asfaltate e in buono stato, però ci sono brevi tratti in sterrato abbastanza malmesso. In ogni caso, a parte un breve tratto di circa un centinaio di metri, tutto il percorso è ciclabile anche con i bambini.
  • Il panorama è gradevole lungo tutto il percorso, sebbene il momento più adatto è in primavera, quando i campi si colorano di verde.
  • Dal Cliff interpretation centre a Dingli, fino al bar di Ghar Lapsi, non ci sono bar o fontane dove rinfrescarsi con un po’ d’acqua.

È un po’ difficile capire dove inizia il percorso a Dingli, in realtà partendo dal Cliffs Centre verso sud, quindi con il mare a destra, arriverete in un punto ove la strada va verso l’interno, circa 100 metri prima della fermata Zuta dell’autobus. Alla vostra destra si staglierà uno sperone. Se ci fate caso potete già individuare un sentiero, non dovete fare altro che seguirlo e passare lo sperone.

inizio itinerario da Dingli a Hagar Qim
inizio dell’itinerario, poco prima della fermata Zuta dell’autobus avendo il mare a destra

Da lontano non si vede, ma oltre allo sperone troverete un proseguimento dell’itinerario. Da qui in poi basta seguire la strada.

Scogliere di Dingli - ingresso strada per Fawwara
superato lo sperone, si aprirà davanti a voi una strada nascosta

Procedendo, raggiungerete una piccola chiesa di campagna dedicata alla Madonna del Monte Carmelo: vi trovate nell’area di Fawwara.

Chiesa del Monte Carmelo a Fawwara
la chiesa del monte Carmelo si trova in fondo alla strada

Poco più avanti, lungo la strada vedrete un paio di case coloniche ed una chiesetta, dedicata all’Annunciazione.

A circa 700 metri dalla chiesa, vedrete una strada sterrata verso destra che scende verso il mare (si trova esattamente qui). Qui potete prendere una scorciatoia lunga circa 1 km (la fine si trova qui), tagliando un paio di km e arrivando direttamente a Ghar Lapsi. Ci sono varie biforcazioni, ma voi rimanete sul sentiero principale, costeggiate la cava e sbucherete agli Xaqqa Cliffs.

Da qui potete scendere fino a mare, nella piccola insenatura di Ghar Lapsi, di cui parliamo meglio più in avanti, oppure proseguire verso la strada principale e da qui ai templi (circa 3km).

Se invece rimanete sulla strada principale, procedete per altri 450 metri fino alla biforcazione successiva: qui andate verso destra (se ci fate caso si vede un cippo con il numero 5 in rosso).

bivio del percorso di Fawwara
a questo bivio tenete la destra

Seguite la strada per altri 800 metri e vi ricongiungerete alla strada principale. Qui prendete la sinistra, tornate vicino al mare e arrivate ai templi dopo altri 3,5 km di camminata, senza passare da Ghar Lapsi.

Għar Lapsi

Għar Lapsi è poco più di un’insenatura con un accesso a mare per piccole barche e una piscina naturale per fare il bagno senza le forti correnti del mare aperto. Non c’è sabbia, e i punti dove stendere un telo da mare non sono molti. Ciò nonostante, la sua tranquillità, le bellezze naturali della zona e i ristoranti ne fanno un luogo dove passare una giornata piacevole. A poca distanza dall’insenatura si trovano pareti frequentate dagli arrampicatori, e tutta l’area è molto amata dai sub per i suoi fondali e l’alta visibilità. Si può raggiungere la baia anche con i mezzi pubblici, prendendo la linea 201 e scendendo alla fermata bajjada: da qui proseguite per un chilometro a piedi. La roccia di Xaqqa (Xaqqa Cliff) si trova subito dopo l’ultimo tornante. Ovviamente non si vede dalla strada.

Scogliera di Xaqqa
Scogliera di Xaqqa

Per raggiungere i templi di Hagar Qim e Mnajdra da Ghar Lapsi esistono varie alternative: la più diretta è passare direttamente lungo un sentiero litoraneo. Il percorso è unico, ma è mediamente accidentato, non protetto, e senza indicazioni. L’alternativa è ritornare sulla strada principale, e seguire il percorso asfaltato.

itinerario litoraneo da Ghar Lapsi fino ad Hagar Qim
itinerario litoraneo da Ghar Lapsi fino ad Hagar Qim. Il sentiero non è a strapiombo sul mare

Anche se non si direbbe, nella piccola insenatura di Ghar Lapsi si trovano ben tre ristoranti: la zona infatti è molto popolare tra i locali la domenica a pranzo.  Il Dive In è buono per la carne, Carmen per il pesce, ottimo se volete fare una cenetta romantica e spendere qualcosa di più. Il terzo è un ristorante storico, si chiama Ta’ Rita: è un ristorante molto alla mano, però il pesce è freschissimo, se non fate caso al servizio e ai tempi di attesa vi troverete bene.

Dove si trovano le scogliere di Dingli e quando andare

Le scogliere si trovano a meno di un chilometro di distanza dall’omonimo villaggio di Dingli, sulla costa orientale di Malta. Da Dingli è possibile raggiungere Rabat, situata a circa 3 km di distanza. Le scogliere non sono piccole: la strada panoramica che le costeggia è lunga circa 2 km.

Si può andare alle scogliere in qualsiasi periodo dell’anno, tuttavia se volete fare una camminata nei dintorni è meglio andare in primavera o autunno: in estate ci possono essere già più di 30 gradi alle 9 del mattino e non c’è molta ombra in giro. Se la giornata è buona si può andare anche in inverno senza problemi, ma guardate le previsioni, in quanto il tempo cambia in fretta: per farvi un’idea del clima maltese vi rimandiamo al nostro articolo dettagliato.

Come arrivare alle scogliere di Dingli

La distanza fra la porta di accesso di Mdina e il centro visitatori di Dingli è di circa 4 km, attraversando in pratica tutta Rabat e percorrendo un breve tratto di strada tra quest’ultima e il paese di Dingli. Vale la pena attraversare Rabat e Dingli, può essere l’ideale per chi spende la mattinata a visitare Mdina e Rabat (magari con una delle nostre visite guidate), e poi proseguire fino alle scogliere.

Queste sono le linee degli autobus per arrivare direttamente a Dingli, a Rabat ci sono più linee, ma vi rimandiamo nell’articolo dedicato.

  • da Valletta al paese di Dingli: linee 52 e 56: circa uno ogni 30′, in pratica tutti coloro che vogliono arrivare a Dingli da Sliema e St. Julian’s devono prima arrivare a Valletta. Dalla fermata di Carruta alle scogliere aggiungete circa 600 metri a piedi.
  • dall’aeroporto direttamente alle scogliere di Dingli: linea 201, ne discutiamo più in dettaglio sotto.

La linea 201

La linea 201 segue tutto il percorso panoramico lungo le scogliere di Dingli, entra all’interno per Siggiewi per poi spuntare nuovamente sulla costa poco dopo. La linea effettua il seguente percorso (ovviamente potete iniziare anche dall’aeroporto):

  • parte da Rabat;
  • raggiunge Dingli e le scogliere;
  • prosegue all’interno, passando dalla località di Girgenti fino a Siggewi;
  • ritorna quasi sulla costa all’altezza della piccola baia di Għar Lapsi;
  • da qui prosegue vicino ad Ħaġar Qim (fermata Hagar) e Blue Grotto (fermata Panorama);
  • entra di nuovo all’interno, passando da Zurrieq fino ad arrivare all’aeroporto.

In effetti quando la linea entra all’interno verso Siggewi non fa altro che aggirare la zona costiera di Fawwara, tuttavia si può percorrere a piedi la strada senza mai abbandonare la costa, arrivando direttamente a Għar Lapsi, e da qui proseguire verso i templi di Ħaġar Qim e Mnajdra, e Blue Grotto. La distanza non è certamente piccola: si tratta di quasi 9 km su terreni in condizioni variabili: si va dal percorso cicloturistico fino al sentiero vero e proprio. A questo bisogna aggiungere che esistono diverse varianti al percorso che possono essere più o meno comode, a seconda dei vostri gusti, del caldo e della vostra voglia di camminare.

  1. Gianluca
    Rispondiamo a tutte le richieste per le visite guidate direttamente via email, per questo le richieste in merito sembrano senza risposta.

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2 commenti su “Itinerario delle scogliere di Dingli

  1. 7 Maggio 2024 at 23:26 Rispondi
    LUISA

    CIAO,
    COMPLIMENTI PER IL SITO, MOLTO BEN FATTO E FACILE DA CONSULTARE
    SAREMO A MALTA DAL 22 AL 25, MI E’ PIACIUTA L’IDEA DI UN PERCORSO LUNGO LE SCOGLIERE DI DINGLI, RAGGIUNGENDO BLUE GROTTO E RABAT. QUANDO TEMPO SI IMPIEGA? E’ POSSIBILE FARE L?ESCURSIONE CON VOI?
    VISTO IL BREVE TEMPO DI PERMANENZA, CONSIGLI UN SOGGIORNO A LA VALLETTA? NON SIAMO INTERESSATI ALLA VACANZA MARE
    GRAZIE PER L’ATTENZIONE

    1. 8 Maggio 2024 at 08:43
      Gianluca

      Buongiorno Luisa,
      intanto grazie mille per i complimenti, davvero molto graditi.
      Il percorso classico da Dingli ad Hagar Qim e Blue Grotto è di circa 11 km, a cui andrebbero aggiunti altri 4,5 km per andare da Mdina fino a Dingli. Non so dirle quanto ci metterebbe lei, dipende dal suo passo e dalla sua forma, io e Alessia ci abbiamo messo mezza giornata. Attualmente non organizziamo questa escursione, in generale le direi che a maggio fa troppo caldo, però quest’anno sono saltate un po’ tutte le regole meteorologiche.
      A presto,
      Gianluca