I templi di Ħaġar Qim e Mnajdra (si pronuncia agiar im, le q in maltese sono mute) si trovano a sud ovest di Malta, tra i paesi di Zurrieq e Qrendi, situati su un altopiano roccioso a poca distanza dal mare. I due templi distano circa 500 metri fra di loro. Come gli altri templi megalitici di Malta, Ħaġar Qim e Mnajdra sono iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Organizziamo visite private ai templi di Ħaġar Qim e Mnajdra. Per maggiori informazioni potete contattarci, oppure leggere la nostra pagina sulle visite guidate.
In tutto l’arcipelago maltese, sono stati trovati circa una ventina di siti simili, tutti risalenti a più di 5.000 anni fa. Si tratta di costruzioni realizzate prima delle piramidi egizie e di Stonehenge, e mantengono intatta la loro aurea di mistero: non si sa praticamente nulla del popolo che li ha realizzati, né a cosa servissero o cosa accadesse al loro interno.
Allineamenti astronomici
Sicuramente i templi sono stati costruiti seguendo allineamenti stagionali. Ad esempio, all’alba degli equinozi di primavera e autunno (21 marzo e 21 settembre), quando giorno e notte hanno la stessa durata, i raggi del sole entrano all’interno del tempio meridionale dall’ingresso, illuminando un piccolo reliquiario. Tenendo in conto che alcune delle pietre di questi templi pesano anche 20 tonnellate, è sorprendente che qualcuno sia riuscito ad allinearle con tale precisione, tenendo in conto dei pochi mezzi a disposizione. Durante gli equinozi solitamente sono previsti ingressi speciali per poter assistere a questo fenomeno, potete trovare maggiori informazioni negli articoli riguardanti marzo e settembre.
Tempio di Ħaġar Qim
Il sito di Ħaġar Qim (si pronuncia agiar ‘im) è stato scavato per la prima volta nel 1839, tuttavia come dimostrato da alcuni dipinti e stampe dei secoli scorsi, le pietre più alte erano già visibili. Secondo i ritrovamenti, il tempio risale alla fase Ġgantija della preistoria maltese, quindi al periodo compreso tra il 3600 e il 3200 a.C. Ħaġar Qim si può tradurre in italiano come “pietra eretta“, probabilmente riferito al periodo in cui solo le pietre più alte erano visibili.
Il tempio è composto da un edificio principale e dai resti di due strutture minori. La struttura è tipica di quella dei templi maltesi preistorici: un ampio piazzale sul quale si affacciano le strutture del complesso. La facciata dell’edificio principale è composta da megaliti, alcuni dei quali alti 5 metri e pesanti circa 20 tonnellate. A differenza di altri templi però ci sono diversi ingressi, affacciati sui vari lati dell’edificio. L’ingresso che si utilizza durante le visite è quello a sud est.
L’edificio principale di Ħaġar Qim è formato da una serie di camere a semicerchio, dette absidi. Subito dopo la porta principale, si segue un corridoio centrale pavimentato, al quale si affaccia un abside per ogni lato. Queste camere sono state realizzate usando grosse pietre quadrate; l’ingresso avviene tramite aperture squadrate, ricavate nei blocchi di pietra. Durante gli scavi archeologici in questa sezione è stata ritrovata una lastra decorata con spirali contrapposte ed una colonna: gli originali si trovano al Museo Nazionale di Archeologia a Valletta. Si può notare come gli ingressi alle varie absidi non siano posizionati uno di fronte all’altro ma leggermente sfalsati: una volta entrati in una camera non si può vedere l’interno della camera di fronte.
Procedendo lungo il corridoio, si arriva ad una seconda sezione, con un’abside sulla destra ed uno spiazzo sulla sinistra. L’abside sulla destra ha una strana forma e al suo interno ci sono delle pietre che formano un recinto. Sulla parete in fondo si nota un foro ellittico. Tramite questo buco entrano i primi raggi del sole durante il solstizio d’estate, illuminando una delle basse lastre poste all’interno della camera. Lo spazio sulla sinistra, invece, contiene tre altari ed una porta, che conduce ad un’ulteriore camera. Nell’edificio si trovano altre tre camere, raggiungibili però solo tramite gli ingressi esterni.
Nel tempio di Ħaġar Qim sono stati ritrovati svariati reperti, in particolare statuette di figure obese, in pietra e in argilla, attualmente conservate nel Museo Nazionale di Archeologia.
Tempio di Mnajdra
Il sito di Mnajdra si trova appena 500 metri più in sotto rispetto al sito di Ħaġar Qim. Il complesso si compone di tre edifici, affacciati su uno spiazzo centrale comune, risalenti ad epoche differenti. I ritrovamenti fatti attorno al sito dimostrano che queste tre strutture facevano parte di un complesso un tempo molto più grande. La prima struttura risale alla fase Ġgantija (3600 – 3200 a.C.), mentre la seconda struttura è stata costruita durante la fase Tarxien (3150 – 2500 a.C.). L’ultima struttura risale invece ad un periodo più recente.
Tempio Meridionale
Arrivati nello spiazzo di fronte ai templi e guardando il complesso di Mnajdra, il Tempio Meridionale è quello situato alla vostra sinistra e risale alla fase Tarxien (3150 – 2500 a.C.). Questo edificio è caratterizzato da una facciata monumentale concava, che conduce a due absidi interne. Una volta entrati, a sinistra, vedrete uno dei caratteristici ingressi scavati nella pietra, decorato con piccoli solchi, tramite il quale si raggiunge una camera. A destra, una piccola apertura rettangolare nella pietra, conduce ad una camera ricavata nello spessore delle pareti. Nell’abside a destra, rialzato da tre scalini, si trova un passaggio megalitico che porta ad una camera più interna.
La struttura simbolo del Tempio Meridionale di Mnajdra è la porta, ricavata da un unico blocco di pietra, posta all’interno di un sistema trilitico (sistema composto da due pietre verticali che sorreggono una pietra posta orizzontalmente). Questa struttura è oggi riportata sul retro delle monete maltesi da 5, 2 e 1 centesimo di euro.
Posta di fronte all’ingresso principale, si trova il passaggio che conduce alla seconda serie di absidi; le mura laterali dell’ingresso sono intagliate e decorate con la stessa tecnica usata per la porta nell’abside a sinistra. Questa porta e i blocchi decorati vengono colpiti dai primi raggi del sole durante gli equinozi e i solstizi.
Tempio Centrale
Il Tempio Centrale, il più recente dei tre edifici, si trova su una piattaforma rialzata e presenta una pianta semplice, con due coppie di absidi. La facciata presenta una caratteristica particolare: ci sono infatti due ingressi uno a fianco all’altro. Tramite la porta principale, si accede alla prima coppia di camere, realizzate con blocchi di pietra lisci e ben rifiniti. Qui, su una lastra di pietra posta vicino alla porta di accesso alla sezione successiva, noterete l’incisione di una facciata di un tempio. Le absidi più interne comprendono una nicchia centrale coperta e, a sinistra, una porta scavata nella roccia che conduce ad una piccola camera, ricavata nello spessore delle pareti.
Tempio Orientale
Il Tempio orientale del complesso di Mnajdra, essendo il più vecchio dei tre edifici, è quello meno conservato e presenta alcune ricostruzioni moderne. Una di queste ricostruzioni è il basso muro a secco, che comunque ricalca la struttura originale, rimasta impressa nella torba. Elementi originali sono, invece, i blocchi di pietra della porta principale e dell’abside. Due di questi blocchi di pietra sono caratterizzati da linee irregolari di fori, a cui gli studiosi non sono ancora riusciti a dare una spiegazione.
Come arrivare ai templi di Ħaġar Qim e Mnajdra
I templi si trovano vicino a Qrendi, un paese tipico maltese. Il centro storico è ben conservato e vale la pena farci una passeggiata, soprattutto se amate la tranquillità. Zurrieq è più lontana, però offre qualcosa in più da vedere.
Ci sono due linee degli autobus che conducono al sito di Ħaġar Qim e Mnajdra; in entrambi i casi la fermata dove scendere è quella di Hagar, di fronte al complesso. Chi alloggia nelle principali località turistiche, come Sliema, St. Julian’s o Bugibba, deve andare prima alla stazione degli autobus di Valletta e da qui prendere il 74. L’alternativa è prendere il 201, o arrivando in aeroporto, oppure dalla fermata principale degli autobus di Rabat e da qui prendere il 201. Le frequenze degli autobus verso Valletta sono maggiori, però la linea 201 ha un percorso molto panoramico, se la prendete ne varrà la pena.
- Da Valletta:prendete la linea 74, una corsa ogni 60′;
- Linea 201, via aeroporto – Zurrieq – Rabat – Mdina, ogni 60′; è una delle linee più panoramiche di tutta Malta, vale la pena prenderla e percorrerla tutta fino a Mdina-Rabat.
- Da tutte le altre località (Sliema, St. Julian’s, Bugibba) il modo più semplice è di arrivare a Valletta, e da qui prendere il 74.
Per chi ama camminare (fino a maggio, e poi da ottobre), esiste la possibilità di raggiungere i templi dalle scogliere di Dingli, con una passeggiata di circa 8 km: noi l’abbiamo fatto, e lo abbiamo descritto accuratamente.
Cosa c’è nelle vicinanze
- Si può raggiungere Blue Grotto abbastanza facilmente, tramite una strada panoramica per la distanza di circa 1 km; il villaggio di Zurrieq, a sua volta, dista poco più di 2 km da Blue Grotto: ospita l’ultimo mulino di Malta e una bella chiesa; trovate maggiori informazioni su Blue Grotto e Zurrieq.
- Qrendi si trova in direzione nord, a meno di 2 km dai templi, e si può raggiungere tramite un bel percorso naturalistico.
Orari d’ingresso e biglietti
Da marzo a dicembre il complesso di Ħaġar Qim e Mnajdra è aperto tutti i giorni 9:00 alle 18:00. A gennaio e febbraio l’orario è ridotto dalle 9:00 alle 17:00. Il sito rimane chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, il primo gennaio e il Venerdì Santo di Pasqua.
Il costo del biglietto per gli adulti – dai 18 ai 59 anni – è di 10 €, per chi ha più di 60 anni e per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni è previsto un ingresso ridotto, del costo di 7,50 €, mentre per i bambini tra i 6 e gli 11 anni il biglietto costa 5,50 €. I bambini fino ai 5 anni entrano gratis. Con la Malta Discount Card è prevista la riduzione del 50% per due adulti, o per un adulto e fino a tre bambini.
Il biglietto comprende l’ingresso al centro visitatori al sito di Ħaġar Qim e a quello di Mnajdra. Esiste un biglietto complessivo per tutti i siti neolitici di Malta (ma non di Gozo) chiamato Prehistoric Combo, dal costo di 13 € per gli adulti e 9 € per bambini, studenti e maggiori di 60 anni, inclusivo dell’accesso ai templi di Ħaġar Qim e Mnajdra, i templi di Tarxien, e la grotta di Għar Dalam a Birżebbuġa.
17 commenti su “Templi di Ħaġar Qim e Mnajdra”
Buona sera Gianluca,
ho visto che i templi di Hagar Qim sono a Gozo quindi è impossibile andare a visitare Mdina e Rabat nello stesso giorno, mentre le volevo chiedere i templi megaliti di Malta come si possono raggiungere dalla Valletta?
Chiedo scusa per il disguido.
Cordiali saluti.
Simonetta
Buongiorno Simonetta,
i templi di Hagar Qim e Mnajdra si trovano sull’isola di Malta, non a Gozo, e distano circa 7 km da Rabat.
A presto,
Gianluca