Palazzo dell’Inquisitore di Malta

Il Palazzo dell’Inquisitore di Malta è l’unico edificio aperto al pubblico del suo genere in tutto il mondo. Situato nel cuore di Birgu – una delle Tre Città, –  il palazzo è un concentrato di storia ed architettura maltese. Costruito ed espanso continuamente durante i suoi cinque secoli di storia, è legato agli eventi dell’Inquisizione a Malta, e dei tentativi di controllo della Chiesa di Roma sull’Ordine dei Cavalieri di Malta.

Il Palazzo è stato utilizzato continuamente durante tutta la sua storia, seppure con funzioni diverse, cosa che ne ha permesso la sopravvivenza fino ad oggi: edifici con funzioni simili sono stati o abbandonati o sono stati distrutti, quasi sempre durante i moti popolari successivi alla Rivoluzione Francese.

Storia del Palazzo dell’Inquisitore

Costruito nel 1530, il palazzo inizialmente ospitava la Magna Curia Castellania Melitensis, ovvero un tribunale istituito nel 1543, dal quale prese il nome di Castellania. L’edificio restò in uso come palazzo di giustizia fino al 1572, quando la sede ufficiale dei Cavalieri si spostò a Valletta e lì fu costruita anche una nuova Castellania. A causa delle modifiche successive apportate nei secoli ormai non restano molte tracce dell’edificio originario. L’unica testimonianza è il piccolo giardino interno, con un chiostro gotico e volte a crociera.

cortile interno del palazzo dell'inquisitore a Birgu
il cortile interno del palazzo

L’arrivo del Santo Uffizio

Nel 1574 l’Inquisizione giunse a Malta, con mons. Pietro Dusina come primo inquisitore generale e delegato apostolico delle isole maltesi. Il Gran Maestro Jean de la Cassiere allora gli donò la vecchia Castellania, ormai in disuso, come residenza ufficiale; il nuovo Palazzo del Sant’Uffizio comprendeva la residenza dell’inquisitore, il tribunale e le carceri. Sebbene i Cavalieri di Malta fossero un ordine di chiara ispirazione cattolica – in effetti l’Ordine era conosciuto come la Religione – i rapporti tra l’ordine e il Tribunale furono piuttosto variegati: appartenere all’Ordine dei Cavalieri di Malta all’epoca voleva dire anche essere al di sopra della legge, in tutta Europa, e alcuni Cavalieri erano piuttosto lontani dallo spirito del cattolicesimo durante la Controriforma.

Tra il XVI e il XVIII secolo praticamente tutti gli inquisitori apportarono delle modifiche al palazzo, cercando di renderlo simile ai palazzi barocchi di Roma. L’edificio fu espanso con l’acquisto di alcune proprietà adiacenti, fu aggiunto un piano e gli interni furono ristrutturati e modificati. Il risultato di questi continui rifacimenti è un edificio unico, un vero e proprio labirinto di stanze aggiunte e cambiate durante i secoli.

Il palazzo dopo l’Inquisizione

Con l’arrivo dei francesi nel 1798, l’Inquisizione fu abolita e il Palazzo dell’Inquisitore fu convertito nella sede del distretto di Cottonera. I francesi non apportarono modifiche sostanziale, ma tolsero con meticolosità tutti gli stemmi cattolici presenti sulla facciata e sulle mura interne.

Sotto gli inglesi, il palazzo passò in mano alle autorità militari, che prima ne fecero un ospedale e poi un circolo di svago per gli ufficiali stanziati nella vicina caserma. Anche l’esercito britannico apportò alcune modifiche all’edificio, per poi cederlo alle autorità civili a fine Ottocento, in cambio di alcune proprietà a Valletta.

Intorno al 1920, il Palazzo dell’Inquisitore passò in mano al Dipartimento dei Musei e furono avviati i primi veri e propri lavori di restauro. Durante la seconda guerra mondiale l’edificio fu usato temporaneamente come convento dai frati dominicani, dopo che il loro edificio ufficiale fu distrutto dai bombardamenti. Una volta terminata la seconda guerra mondiale, i lavori di ristrutturazione ripresero e nel 1966 il Palazzo aprì ufficialmente al pubblico per la prima volta come museo.

Visita al Palazzo dell’Inquisitore

Il Palazzo dell’Inquisitore è un insieme di stili diversi, risultato dei tentativi dei vari inquisitori di renderlo simile ai palazzi barocchi di Roma: le modifiche all’esterno del palazzo sono la testimonianza più evidente.

La facciata

La facciata è simmetrica divisa in cinque campate da delle colonne, in bugnato al piano terra e liscie al piano superiore. La campata centrale contiene il portone d’ingresso al piano terra e un balcone aperto supportato da mensole al primo piano. Entrambi i lati della campata principale sono fiancheggiati da finestre circondate da bugnato. La facciata ha anche uno zoccolo per compensare la forte pendenza della strada.

Gli interni

Le sale interne contengono un'esposizione sull'inquisizione a Malta
Le sale interne contengono un’esposizione sull’inquisizione a Malta

L’interno del Palazzo dell’Inquisitore è un labirinto di stanze, a causa delle continue modifiche apportate nei secoli.

  • Al piano terra si può visitare il giardino interno e le antiche cucine, con arredi e utensili originali di varie epoche, alcuni molto curiosi.
  • Al primo piano si possono vedere le stanze dell’Inquisitore, sia quelle usate per il lavoro d’ufficio sia quelle private, come la cappella e la camera da letto. Reperti, mobili e oggetti di uso quotidiano sono esposti nelle varie sale, con pannelli informativi in inglese.
  • Si passa poi alle stanze del tribunale per scendere infine nei sotterranei, dove si trovano la stanza delle torture e le prigioni. Dei pannelli e dei video mostrano come avvenivano i processi e quali erano i metodi di tortura utilizzati. Le celle della prigione sono una delle parti più interessanti del palazzo, con le suggestive incisioni sulle mura incise dai prigionieri: calendari e sistemi di conteggio dei giorni, nomi, date, disegni e simboli.

Il palazzo dell’Inquisitore si trova a Birgu, una delle Tre Città. Le Tre Città fanno parte dei nostri itinerari di visite guidate! Scoprite di più sulle nostre visite in questo articolo.

Il Museo Nazionale Etnografico

Al primo piano del Palazzo si trova anche il Museo Nazionale Etnografico, con una collezione di manufatti relativi alla cultura religiosa popolare maltese. L’esposizione si concentra anche sull’impatto dell’Inquisizione a Malta nel corso dei secoli. Una sala contiene raffigurazioni che spiegano come si svolgevano e si svolgono tutt’ora alcuni riti durante le principali festività. Un’altra sala contiene dipinti e fotografie che ritraggono uno spaccato della società maltese ad inizio secolo: le varie classi sociali, le condizioni di vita ed infine importanti edifici storici andati distrutti durante la guerra.

Come raggiungere il Palazzo dell’Inquisitore

Il Palazzo dell’Inquisitore si trova in triq Alessandru VII, nel centro di Birgu. In autobus si può arrivare dalla stazione degli autobus di Valletta prendendo le linee 2, 3 e 4 (grosso modo un autobus ogni 10 minuti), e scendendo alla fermata di Riche. Una volta scesi alla fermata vedrete la porta di Birgu: basta attraversarla e procedere lungo la stessa strada per 200 metri. Si può arrivare anche alle Tre Città direttamente con il ferry da Valletta: trovate maggiori informazioni in merito nell’articolo sulle Tre Città.

Orari e biglietti

Il palazzo ha un orario estivo ed uno invernale:

  • a gennaio e febbraio il Museo apre ogni martedì e da giovedì a domenica dalle 9:00 alle 17:00 (chiusure settimanali di lunedì e mercoledì).
  • da marzo a dicembre il Museo apre da martedì a domenica, sempre dalle 9:00 alle 17:00.

Il palazzo dell’Inquisitore resta chiuso il 24, 25 e 31 dicembre, il primo gennaio e il Venerdì Santo di Pasqua.

Il prezzo del biglietto intero per gli adulti (dai 18 ai 59 anni) è di 6 €; per i ragazzi tra i 12 e i 17 anni e per chi ha più di 60 anni invece è di 4,50 €; infine 3 € per i bambini tra i 6 e gli 11 anni . L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni. Esiste un biglietto combinato, chiamato Harbour Combo Ticket, con ingresso al palazzo dell’Inquisitore, a Forte Sant’Angelo e ai templi di Tarxien.

I possessori della Malta Discount Card possono entrare con uno sconto del 50% sul costo dell’ingresso. Maggiori informazioni in questo articolo.

  1. Gianluca
    Rispondiamo a tutte le richieste per le visite guidate direttamente via email, per questo le richieste in merito sembrano senza risposta.

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2 commenti su “Palazzo dell’Inquisitore di Malta

  1. 1 Settembre 2023 at 16:24 Rispondi
    Denis

    Grazie,io chiedo se è possibile entrare dentro una cella.

    1. 1 Settembre 2023 at 20:10
      Gianluca

      Salve Denis,
      può entrare nelle celle delle prigioni della Cittadella.
      A presto,
      Gianluca