COVID-19, la situazione a Malta

Da quando è iniziata la pandemia di COVID-19 Malta ha dovuto affrontare due esigenze diverse: evitare la propagazione del virus e far ripartire quanto prima il turismo, uno dei motori economici dell’arcipelago maltese. Questo ha portato a vari annunci, cambi di normative, aperture e chiusure, creando una situazione assolutamente confusa. Sebbene facciamo del nostro meglio per mantenere questa pagina aggiornata.

Cosa è necessario per entrare a Malta dall’Italia?

Premessa: controllate le fonti segnalate delle autorità maltesi e di quelle italiane. Le regole per viaggiare sono cambiate parecchie volte nel corso del tempo e questo articolo è stato modificato più di 70 volte dall’inizio della pandemia.

A partire dal 25 luglio 2022 non è necessaria alcuna documentazione per entrare a Malta.

La fonte è ente del turismo maltese e il governo maltese.

Cosa serve per rientrare in Italia da Malta?

Dal primo giugno 2022 non è necessaria alcuna documentazione vaccinale per rientrare in Italia dall’estero. Fino a quella data era necessario avere un green pass di qualche tipo (tamponi o vaccinazione).

Dove posso fare un test covid a Malta?

Nota, queste informazioni sono state raccolte nel corso del 2020-2021, quando era necessario avere un tampone negativo per rientrare in Italia. A partire dal primo giugno 2022 non è più necessaria alcuna documentazione. Per un test antigenico a Malta la cosa più semplice è in aeroporto, meglio dire che è il più comodo perché potete farlo subito prima del vostro rientro in Italia. Qui vi spieghiamo la procedura:

  1. Prenotate il test in aeroporto scegliendo un orario di almeno 2 ore prima della partenza del volo su questo sito.
  2. Quando arrivate in aeroporto seguite i cartelli di “Swabbing Malta”. I test non si fanno nell’edificio dell’aeroporto, ma al Park East, di fronte ad esso.
  3. I risultati del test arrivano in 20-45 minuti, ve lo mandano direttamente via email.

In alternativa ci sono alcune farmacie o centri specializzati dove poter fare i test, alcuni con prenotazione, altri senza. Qui trovate un elenco stipulato dall’ente del turismo maltese in questa pagina. Non è completo e non è aggiornato, in ogni caso questo è una sintesi dei centri più vicini alle località turistiche:

  • Per chi alloggia a Sliema provate la O’Hea Pharmacy a Gzira (si trova qui) o il St. James Hospital (si trova qui).
  • Per St. Julian’s/Paceville potete provare la Croce Rossa di Malta a Pembroke (si trova qui), la clinica Serenity (si trova qui), oppure Rapid Screening Malta (si prenota online su questo sito).
  • Per chi alloggia a Bugibba c’è un centro per i test nella piazza principale, oppure alla Qawra Clinic (si trova qui).

Ovviamente è consigliato prenotare.

Il test PCR (molecolare) si può fare in uno di questi centri. Tutti vi mandano il risultato per email, e tutti questi centri fanno normalmente anche il tampone antigenico.

  • Bio Arte, Swieqi – costo 120 €, solo su appuntamento, maggiori informazioni e orari di apertura su questo sito.
  • Rapid Screening Malta. St. Julian’s – costo 130 €, orari e prenotazione su questo sito.
  • HSE Laboratory, Msida, costo 130 €, risultato in 24-48 ore, si può prenotare su questo sito.
  • Pegasus Laboratory, Sannat, Gozo. Risultati PCR in 20 minuti, dettagli su come prenotare su questo sito.
  • St James Capua a Sliema, costo: 140 €, (160 € se sabato o domenica), hanno un centro test a Sliema (si trova qui) e un altro a Burmarrad, vicino a Bugibba (si trova qui). In questi due centri non è possibile prenotare, il tempo di attesa è di circa 30 minuti. In alternativa è possibile prenotare un test nel loro centro a Zejtun. Per maggiori informazioni e gli orari di apertura potete consultare il loro sito.

Com’è stata la situazione Covid a Malta?

Anche Malta è stata colpita dal Covid-19. Il governo maltese ha preso a marzo 2020 la decisione drastica di chiudere sia l’aeroporto che il porto all’arrivo di chiunque non fosse residente, per contenere il contagio. La strategia ha permesso di limitare il numero di contagi ad un livello comparabile a quello del Sud Italia durante la prima ondata primaverile del 2020. Fra le misure adottate c’è stato il divieto di uscire fuori casa imposto ai maggiori di 65 anni ed ai minori di 16 anni, misure revocate successivamente.

Il primo luglio 2020 Malta ha riaperto l’aeroporto anche ai non residenti, come strategia del governo di avere una stagione turistica a tutti i costi. Se da un lato questa mossa ha permesso di dare un po’ di respiro all’economia turistica, sicuramente ha contribuito alla crescita del numero dei casi di covid a Malta. Probabilmente, l’aver avuto una prima ondata tutto sommato lieve ha contribuito a infondere false sicurezze a Malta, così si può spiegare ad esempio perché l’obbligo delle mascherine sia stato preso molto alla leggera da una parte della popolazione, almeno fino alla seconda ondata.

Ad aprile 2021 Malta è stata inclusa dall’ECDC (centro europeo per la prevenzione delle malattie) fra le zone gialle, quindi a rischio intermedio, dopo essere stata in zona rossa per diverse settimane; i dati si possono controllare su questa pagina. Dati aggiornati sull’andamento del covid-19 a Malta si possono invece trovare sulla pagina Facebook del ministero della salute maltese.

A giugno 2021 Malta ha riaperto le scuole d’inglese per stranieri (prevalentemente adolescenti, ma non solo), salvo richiuderle in fretta e furia a luglio 2021, a seguito di un picco di casi fra gli adolescenti.

Altre informazioni in italiano sul coronavirus a Malta sono disponibili sul Corriere di Malta, altri approfondimenti sulle scelte del governo maltese in merito al covid si possono leggere sul blog MoltoMalta.

L’immunità di gregge è stata raggiunta a Malta a metà agosto 2021. Attualmente Malta è uno dei paesi europei con il maggior tasso di vaccinati.

Nota luglio 2022. Abbiamo deciso di chiudere i commenti e d’invitare chi fosse eventualmente interessato a venire a Malta di controllare per conto proprio le regole per l’ingresso.

  1. Gianluca
    Rispondiamo a tutte le richieste per le visite guidate direttamente via email, per questo le richieste in merito sembrano senza risposta.

328 commenti su “COVID-19, la situazione a Malta

  1. 7 Giugno 2022 at 08:37
    Silvia

    Ciao, per l’ingresso in Italia da Malta è obbligatorio fare il tampone? Se si posso farlo anche quando arrivo nell’aeroporto in Italia?
    Inoltre per spostarsi all’interno del territorio maltese è necessario il green pass? (Ristorante, bar,…)

    1. 7 Giugno 2022 at 08:55
      Gianluca

      Ciao Silvia,
      dato che viviamo a Malta, siamo forse fra le persone meno indicate per rispondere a domande sugli aeroporti in Italia, mi dispiace.
      Il green pass ti serve eventualmente all’arrivo a Malta, una volta qui nessuno ti chiederà nulla.
      A presto,
      Gianluca

  2. 4 Giugno 2022 at 00:32
    Isa

    Devo venire in vacanza il 15 devo far un tampone rapido?o non cercano?piu

    1. 4 Giugno 2022 at 07:50
      Gianluca

      Ciao Isa,
      non so se devi fare o meno un tampone, ma sicuramente devi leggere l’articolo, è tutto scritto e aggiornato (almeno per oggi).
      A presto,
      Gianluca

  3. 3 Giugno 2022 at 23:52
    Roberta

    Da Malta in Italia, so che nn serve tampone, ma nn serve nemmeno per entrare in aeroporto?
    Sapete se airmalta richiede tampone x il volo a prescindere?

    1. 4 Giugno 2022 at 07:47
      Gianluca

      Ciao Roberta,
      l’articolo descrive una serie di casi in base alle situazioni possibili. Devi leggere quale di questi casi è il tuo.
      A presto,
      Gianluca

  4. 2 Giugno 2022 at 10:59
    Ales

    Vediamo se ho capito bene: se il green pass è scaduto sarebbe come non averlo, quindi per l’ingresso a Malta in aereo o in nave bisogna presentare un tampone rapido in inglese, corretto così?

    1. 3 Giugno 2022 at 09:11
      Gianluca

      Ciao Ales,
      esatto.
      A presto,
      Gianluca

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